Pur se costituito legalmente solo all’inizio del
1999, il NITRO Drag Racing può contare su qualità e caratteristiche non
riscontrabili attualmente in nessun altra organizzazione o associazione in
Italia.
Questo perché non solo è la prima società ad essersi
messa in contatto con la CSAI per organizzare gare di accelerazione secondo la
normativa ‘99, ma soprattutto perché è composta da persone che da anni seguono
attivamente questo settore e che di conseguenza possiedono un’esperienza non
riscontrabile in alcun altro soggetto. Esperienza maturata con la partecipazione
attiva a tutte le manifestazioni che nell’ultimo decennio si sono svolte nel
nostro Paese con la presenza degli appassionati delle vetture personalizzate,
oltre che presenziando alle più importanti competizioni europee e americane di
Drag racing e mantenendo contatti proficui con le più accreditate organizzazioni
estere in questo campo. Prima fra tutte, la NHRA americana.
Queste esperienza e capacità hanno fatto dei
componenti del NITRO Drag Racing gli interlocutori privilegiati dei responsabili
CSAI già al momento di pensare, organizzare e stendere il regolamento da seguire
per questo genere di competizioni. Queste normative non hanno dunque alcun
segreto per chi sarà chiamato ad applicarle.
Come pure nessun
segreto nascondono loro le apparecchiature necessarie per poter organizzare e
gestire le gare di accelerazione, a partire dal cosiddetto albero di Natale
(Christmas tree) ovvero il particolarissimo semaforo necessario per consentire
la partenza e il cronometraggio. Non si tratta infatti solo di una serie di
lampade gialle, verdi e rosse messe in fila, come altri credono, bensì di un
sofisticato sistema gestito da computer che permette di far interagire fra loro
i comandi del direttore di gara e dell’addetto al cronometraggio con le 16
fotocellule opportunamente disposte lungo il tracciato e con i tabelloni
luminosi che permettono di far sapere istantaneamente a partecipanti e pubblico
i tempi e le velocità fatti segnare dai concorrenti, oltre ovviamente a indicare
il vincitore di ogni singola sfida. E attualmente il NITRO Drag Racing è l’unica
struttura in Italia che possiede ed è in grado di far funzionare correttamente
questo genere di impianto.
Nitro Drag
e` composto dal
fondatore
Lorenzo Lauro
(Scrivi)
, coadiuvato
da
Fabio Rinaldi
(Attila),
Patty, Paolo (Devil), il Fante, Roberta Mazzucca (la
Robby), e
Paolo Ignesti (il “Conte”). Questo gruppo forma lo “zoccolo duro”
dell’organizzazione, affiancato di volta in volta dai commissari e dalle
autorità della CSAI per l’effettuazione delle gare.
Perché Drag Racing?
Quali sono i motivi di un successo per certi versi
inatteso, visto che finora si pensava al
drag racing come qualcosa di esclusivo del mondo motoristico e della
cultura americani? Al di là del
fatto che comunque nel Nord-europa questo genere di competizioni ha in realtà
attecchito già da tempo, il motivo principale è rappresentato dalla presenza di
numerosissimi appassionati che, come testimonia il florido mercato
dell’accessoristica speciale, concretizzano la propria passione personalizzando
e potenziando la propria vettura.
Visti e considerati gli elevatissimi costi delle
consuete competizioni automobilistiche, questi appassionati non hanno trovato di
meglio, per sfogarsi, delle sfide notturne in improvvisati raduni, con tutte le
conseguenze indesiderate del caso, sia dal punto di vista morale che da quello
della sicurezza.
Questo stato di cose, però, può ora registrare un’inversione di tendenza. Ciò grazie alla CSAI (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana) vale a dire la federazione affiliata ad ACI e CONI che regolamenta in Italia le competizioni automobilistiche. E grazie anche ad organizzazioni come il NITRO Drag Racing. In che modo? E’ presto detto: la CSAI ha varato per il 1999 un apposito regolamento per questo genere di gare, al quale il NITRO Drag Racing si rifà per organizzare manifestazioni che ruotano attorno all’evento della competizione e che soprattutto si svolgono nel pieno rispetto della legalità. Consentendo così agli appassionati di sfogarsi in modo del tutto sicuro e autorizzato, oltreché sportivo.